La cellulite rappresenta un problema estetico per milioni di donne al mondo. Tecnicamente questi accumuli di grasso vengono anche chiamati con il termine tecnico idrolipessia (ovvero, la tendenza a trattenere i liquidi). I risultati di questa problematica sono, comunque, fastidiosi, almeno dal punto di vista estetico. Bisogna, però, sfatare un falso mito: lo spietato risultato che quella svergognata della cellulite sortisce sulla donna può essere presente anche sugli uomini, vale a dire: tessuti spugnosi, pelle a buccia d’arancia e avvallamenti vari.
Si tratta, come detto, di grasso che può produrre buchi profondi e che, senza ombra di dubbio, affligge solo l’immagine femminile così come quella maschile. In generale, la cellulite può presentarsi in diversi luoghi: addome, fianchi, braccia, base del collo, schiena e sedere. Recenti ricerche hanno dimostrato come ben quattro uomini su dieci ne siano colpiti in Italia.
Ma da cosa dipende la cellulite? Può dipendere, oltre che da squilibri ormonali, anche da fattori genetici, da un’alimentazione ricca di grassi, dalla sedentarietà o – al contrario – da un’attività sportiva troppo intensa, come ha recentemente dichiarato il chirurgo vascolare Lanfranco Scaramuzzino, che sostiene come l’accumulo eccessivo di acido lattico attraverso l’attività fisica estremizzata, non aiuterebbe a tonificare e rassodare le zone colpite dal problema.
Ma come porre rimedio alla cellulite? Oltre alla dieta ricca di vegetali e fibre, poco sale e almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, esistono cure mediche come la lipolisi. L'importante è non sottovalutare il fenomeno e affidarsi alle indicazioni e alle cure di medici professionisti per cercare di combattere un inestetismo fastidioso come la cellulite.